Documentazione di Gambas
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#Else
#Endif
#If
+INF
-INF
Abs
Access
ACos
ACosh
Alloc
AND
AND IF
Ang
APPEND
Array in linea
AS
Asc
ASin
ASinh
Asl
Asr
Assegnazione
ASSERT
ATan
ATan2
ATanh
Base64$
BChg
BClr
BEGINS
Bin$
Bool@
Boolean@
BREAK
BSet
BTst
BYREF
Byte@
CASE
CATCH
CBool
Cbr
CByte
CDate
Ceil
CFloat
CHGRP
CHMOD
Choose
CHOWN
Chr$
CInt
CLASS
CLong
CLOSE
Collezioni in linea
Comp
CONST
CONTINUE
Conv$
COPY
Cos
Cosh
Costanti
CPointer
CREATE
CREATE PRIVATE
CREATE STATIC
CShort
CSingle
CStr
CVariant
Date
Date@
DateAdd
DateDiff
Day
DConv$
DEBUG
DEC
DEFAULT
Deg
DFree
Dichiarazione di Array (o Matrice)
Dichiarazione di enumerazione
Dichiarazione di metodi
Dichiarazione di struttura
Dichiarazione di una proprietà
Dichiarazione di variabili locali
Dichiarazioni di costanti
Dichiarazioni di funzioni esterne
Dichiarazioni di variabili
DIM
Dir
DIV
DO
DOWNTO
EACH
ELSE
END
ENDIF
ENDS
END SELECT
END STRUCT
END WITH
ENUM
Eof
ERROR
ERROR TO
Etichette (Labels)
Eval
Even
EVENT
Eventi dichiarazioni
Eventi globali gestione
EXEC
Exist
Exp
Exp2
Exp10
Expm
EXPORT
EXTERN
FALSE
FAST
FINALLY
Fix
Float@
Floor
FLUSH
FOR
FOR EACH
Format$
Formati definiti dall'utente
Frac
Free
FromBase64$
FromUrl$
FUNCTION
Funzioni di localizzazione e traduzione
Gestione delle funzioni esterne
GOSUB
GOTO
Hex$
Hour
Html$
Hyp
IF
IIf
IN
INC
INCLUDE
INHERITS
INPUT
INPUT FROM
InStr
Int
Int@
Integer@
IS
IsAlnum
IsAscii
IsBlank
IsBoolean
IsDate
IsDigit
IsDir
IsFloat
IsHexa
IsInf
IsInteger
IsLCase
IsLetter
IsLong
IsLower
IsMissing
IsNaN
IsNull
IsNumber
IsPunct
IsSpace
IsUCase
IsUpper
KILL
LAST
LCase$
Left$
Len
LET
LIBRARY
LIKE
LINE INPUT
LINK
LOCK
Lof
Log
Log2
Log10
Logp
Long@
LOOP
Loop degli eventi
Lsl
Lsr
LTrim$
Mag
MATCH
Max
ME
MEMORY
Metodi di comparazione
Metodi speciali
Mid$
Min
Minute
MkBool$
MkBoolean$
MkByte$
MkDate$
MKDIR
MkFloat$
MkInt$
MkInteger$
MkLong$
MkPointer$
MkShort$
MkSingle$
MOD
Month
MOVE
NEW
NEXT
NOT
Now
NULL
Numeri complessi
Oct$
Odd
ON GOSUB
ON GOTO
OPEN
OPEN MEMORY
OPEN PIPE
OPEN STRING
Operatori aritmetici
Operatori di assegnamento
Operatori logici
Operatori ordine di valutazione
Operatori stringa
OPTIONAL
OR
OR IF
OUTPUT
OUTPUT TO
Percorsi di File e Directory
Pi
PIPE
Pointer@
PRINT
PRIVATE
PROCEDURE
PROPERTY
PUBLIC
QUIT
Quote$
Rad
RAISE
Rand
RANDOMIZE
Rappresentazione binaria dei dati
RDir
READ
Realloc
REPEAT
Replace$
RETURN
Right$
RInStr
RMDIR
Rnd
Rol
Ror
Round
RTrim$
Scan
SConv$
Second
SEEK
Seek
SELECT
Sgn
SHELL
Shell$
Shl
Short@
Shr
Sin
Single@
Sinh
SizeOf
SLEEP
Space$
Split
Sqr
Stat
STATIC
STEP
STOP
STOP EVENT
Str$
Str@
String$
String@
StrPtr
STRUCT
SUB
Subst$
SUPER
SWAP
Swap$
Tan
Tanh
Temp$
THEN
Time
Timer
Tipi di dati
TO
Tr$
Trim$
TRUE
TRY
TypeOf
UCase$
UnBase64$
UNLOCK
Unquote$
UNTIL
Url$
USE
Uso di parole chiave riservate come identificatori
Val
VarPtr
WAIT
WATCH
Week
WeekDay
WEND
WHILE
WITH
WRITE
XOR
Year
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Wiki Manual

NEW

Object = NEW Class [ ( Constructor parameters... ) ] [ AS Name ]

Istanzia la classe Class.

Se viene specificato Name, il nuovo oggetto sarà in grado di generare eventi chiamando una procedura pubblica o una funzione nel suo "parent".

  • Questo parent (genitore), o osservatore di eventi predefinito, è l'oggetto o la classe in cui il nuovo oggetto viene istanziato.

  • Il nome di questo gestore di eventi è il nome dell'oggetto seguito da un trattino basso (sottolineatura) e il nome dell'evento.

Se ti dimentichi di specificare la parte Name, il tuo oggetto non genererà mai eventi!

NEW non è un operatore. Puoi usarlo solo all'interno di un'assegnazione.

Ma in alternativa puoi usare la funzione Object.New.

Gestori di eventi comuni

Due oggetti diversi possono avere lo stesso nome di evento. Pertanto, è possibile gestire gli eventi di più oggetti nella stessa procedura di evento, a condizione che questi oggetti generino gli stessi eventi.

Questa funzionalità viene utilizzata dall'IDE per implementare la proprietà Group.

Istanziazione dei form (componenti della GUI)

La classe Form è per impostazione predefinita il proprio osservatore di eventi, utilizzando il nome dell'evento Form. Questo è ciò che ti permette di scrivere

Public Sub Form_Open()
  Print "Sono qui"
End

all'interno del file di classe di un form per intercettare eventi della form stessa.

Se crei un'istanza di una form utilizzando la sintassi New MyForm As Name, ciò non accadrà più. La form verrà collegata all'oggetto corrente e, in particolare, poiché ogni oggetto può avere al massimo un osservatore di eventi predefinito, non sarà collegata a se stessa.

Pertanto il gestore di eventi Form_Open() nel codice della form non verrà più chiamato. Se vuoi che più classi ricevano eventi da un singolo oggetto, usa la classe Observer.

Esempi

hButton = NEW Button(ME) AS "MyButton"
...
PUBLIC PROCEDURE MyButton_Click()

  PRINT "My button was clicked !"

END

' Questo esempio crea 9*9*9 piccole caselle di testo a cui è possibile accedere tramite l'array
' pubblica Object[] nominata objIsImpossible

PUBLIC bIsInitialised AS Boolean
PUBLIC objIsImpossible AS Object[]

PUBLIC SUB Form_Open()

DIM iR AS Integer
DIM iR2 AS Integer
DIM iC AS Integer
DIM iC2 AS Integer
DIM iDigit AS Integer
DIM iX AS Integer
DIM objTextBox AS TextBox

IF NOT bIsInitialised THEN
  objIsImpossible = NEW Object[] ' Occorre creare l\'array
  iX = 0
  FOR iR = 0 TO 8
    FOR iC = 0 TO 8
      FOR iDigit = 0 TO 8
        iR2 = iDigit MOD 3
        iC2 = iDigit / 3
        objTextBox = NEW TextBox(ME) ' crea le successive 9*9*9 TextBox
        objTextBox.= (iR * 3 + iR2) * 12 + 2
        objTextBox.= (iC * 3 + iC2) * 12 + 2
        objTextBox.Width = 10
        objTextBox.Height = 10

        objIsImpossible.Add(objTextBox, iX)

        iX = iX + 1
      NEXT '  iDigit
    NEXT '    iC
  NEXT '      iR
ENDIF

END

Istanziazione dinamica

Object = NEW ( ClassName [ , Constructor parameters... ] ) [ AS Name ]

Questa seconda sintassi consente di specificare dinamicamente il nome della classe come una stringa.

Examples

' Questo crea una matrice 3x3 di float.
DIM MyArray AS NEW Float[3, 3]
' E anche questo
DIM MyArray AS Object
DIM MyClassName AS String
MyClassName = "Float[]"
MyArray = NEW (MyClassName, 3, 3)

Vedi anche